Il relitto è segnalato generalmente da due pedagni o cime guida (uno prodiero ed uno poppiero) che facilitano sia l’ormeggio dell’imbarcazione che la discesa. Giunti sulla coperta del relitto a -35 metri è importante stabilire la direzione da prendere in base alla corrente. Se questa è assente è meglio iniziare l’immersione nelle lamiere di prua dove è possibile incontrare dei grossi esemplari di Epinephelus marginatus per poi spostarsi lungo le alte murate e giungere nella parte poppiera. Con la presenza di corrente è importante iniziare contro-corrente, magari a ridosso di una delle murate della nave. Nel tragitto prua-poppa si possono osservare le migliaia di Ofiure che tappezzano il fondo sabbioso ed i grossi Saraghi pizzuti che nuotano a mezz'acqua. Una sosta nella poppa ci consentirà l’osservazione delle grosse pale dell’elica e del timone, per poi risalire di 4-5 metri sul castello di comando. Si procede di nuovo verso la coperta per uno sguardo alla vasca da bagno e magari affacciarsi dentro le stive. E' ora di riprendere la cima guida per la risalita, sono passati 12-13 minuti ed il tempo a nostra disposizione si è esaurito, il computer ci segnala di risalire.
Arrivederci Romagna !